Sembrerebbero superati i problemi con Rolls Royce in casa Norwegian. L’anno scorso, a caro prezzo, la compagnia aerea ha dovuto rivedere i piani dopo i problemi relativi ai difetti di fabbrica dei Trent 1000, i motori di cui sarebbero dovuti essere equipaggiati diversi B787 Dreamliner.
I difetti riguardavano il rapido deterioramento delle pale. Un problema che ha richiesto una manutenzione aggiuntiva, portando al ritardo nelle consegne da parte del costruttore e al conseguente noleggio di velivoli alternativi da parte della low fare.
Ora la situazione sembra essere arrivata a un punto di svolta per il vettore, che sperà così di riprendere quota nei mesi a venire. “Con il costruttore abbiamo raggiunto un accordo – spiega alla testata spagnola hosteltur.com, il direttore relazioni istituzionali del vettore, Alfons Claver -. Non posso rivelarne l’importo, ma avrà un impatto positivo sul 2019”.
A causa dei problemi con i motori Rolls Royce, “Norwegian è stata costretta a noleggiare altri aeromobili, con pochissimo preavviso, il che comporta costi molto elevati. Ora – spiega Claver - l’operatività dei Dreamliner procede senza intoppi e non pensiamo che i motori Rolls Royce possano influenzare il nostro servizio in futuro”.
La flotta
Il vettore si appresta così ad affrontare i prossimi mesi con una flotta più robusta, nonostante i tagli annunciati. “Entro la fine del 2019, dovremmo avere una flotta di 173 aerei (102 Boing 737-8, 34 Boeing 737 Max e 37 Boeing 787 Dreamliner)”. Norwegian potrebbe inoltre “cedere alcune delle unità più vecchie della flotta, a condizione di ottenere un prezzo soddisfacente”.