Lufthansa e l’Itb di Berlino sono storicamente legate a filo doppio. Il tradizionale appuntamento in fiera è stato da sempre rampa di lancio di grandi notizie e annunci per il mercato del trasporto aereo da parte del Gruppo Lufthansa.
E negli anni non sono mancati casi clamorosi, come quello legato all’acquisizione di Swiss. Siamo a marzo 2005 e rumors di mercato sempre più insistenti danno il vettore svizzero, sull’orlo della crisi definitiva, nelle mani del colosso tedesco. Arriva la conferenza stampa all’Itb e da parte della stampa è un fuoco di fila di domande sull’argomento.
Ma l’allora vice president sales & services Thierry Antinori, uno dei volti storici del management di Lh, smentisce categoricamente con una frase secca: “La porta è chiusa, l’avevamo già detto, anche se non a chiave”. Passano 24 ore e l’autorevole Fvw rilancia sull’acquisizione come cosa già fatta, ma da Francoforte non arriva nessuna conferma. Almeno non per i dieci giorni successivi, quando viene ufficializzato il passaggio per 310 milioni di euro e l’inizio di una nuova era per Swiss.