Si attendeva ormai soltanto l’ufficializzazione e questa è arrivata poco fa: in una nota easyJet ha confermato che non farà parte della partita Alitalia.
“A seguito delle conversazioni con Ferrovie dello Stato e Delta Airlines – scrive la compagnia - per la creazione di un consorzio che valutasse le opzioni per le future operazioni di Alitalia easyJet ha deciso di ritirarsi dal processo”.
Nei giorni scorsi erano apparse chiare le divergenze tra le parti sul piano di sviluppo di Alitalia, con Delta e la low cost che stavano prendendo orientamenti diversi. easyJet si sarebbe infatti nuovamente orientata verso una visione sul futuro che assomigliava troppo a una ‘spezzatino’ del vettore tricolore, un progetto già rimandato al mittente in passato.
Nonostante l’uscita di scena easyJet ha ribadito il proprio impegno per l’Italia “quale mercato chiave della compagnia, dove attualmente trasporta 18,5 milioni di passeggeri ogni anno, impiegando 1400 piloti e assistenti di volo con contratti di lavoro italiani. Continueremo a investire nelle tre basi di Milano, Napoli e Venezia come abbiamo fatto negli ultimi anni, aggiungendo rotte e capacità”.