I commissari su Alitalia:stop rinvii o liquidazione

Era rimasto dietro le quinte fino ad adesso. Daniele Discepolo non ha mai calcato le scene dopo essere stato chiamato a sostituire Luigi Gubitosi, passato ai vertici di Tim, nel ruolo di commissario straordinario di Alitalia insieme a Enrico Laghi e Stefano Paleari.

Ora, invece, proprio da lui arriva un clamoroso ultimatum riguardo al futuro della compagnia aerea: “Basta rinvii alle scadenze, si prendano delle decisioni chiare su Alitalia, altrimenti l’unica cosa che ci resta da fare è metterla in liquidazione”.

Fs nel mirino
Le dichiarazioni shock di Discepolo, secondo quanto riportato da Repubblica, arriverebbero dall’audizione alla Camera sul tema di Az appunto, che si è tenuta ieri. Nel mirino del commissario le Ferrovie dello Stato e la nuova richiesta di rinvio della scadenza per la presentazione del piano di rilancio del vettore.

La situazione al momento, infatti, appare in una fase di stallo, con le uniche certezze legate al sì di Delta a entrare nella partita (insieme al no di easyJet), la conversione del prestito ponte in parte in azioni che farebbero entrare il Mef nel capitale e la partecipazione di Fs appunto con una quota variabile tra il 30 e 40 per cento. Mancano però all’appello altri investitori in grado di immettere nuova liquidità.

L'ultimatum
Non solo. Nelle ultime ore l’interesse di Fs sarebbe apparso più freddo e il gruppo ha apertamente ipotizzato uno spostamento in avanti della deadline del 31 marzo. Situazione che Discepolo non ha gradito. “O ci portano una richiesta di proroga con documenti sulla trattativa o rinunciano e lo dicono”. Il commissario ha ribadito che la compagnia è appetibile sul mercato, ma i tempi ormai stringono e non si po’ andare avanti all’infinito, altrimenti chi rischia è Alitalia stessa. Da qui la controproposta a Fs: ancora 3-4 settimane, poi stop, non si andrà più avanti. Un nuovo capitolo per la telenovela Alitalia, che non smette di stupire con i suoi colpi di scena.

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