Aveva promesso di presentare il conto a Boeing e che lo stop dei B737 Max non avrebbe avuto alcun impatto sui conti. Ora il ceo di Norwegian Bjorn Kjos (nella foto) è volato a Seattle per incontrare i vertici dell’azienda americana e discutere i dettagli. Per Norwegian la questione non è di poco conto: il vettore europeo è uno dei più colpiti dallo stop, come sottolinea anche preferente.com.
Sul tavolo delle trattative, ovviamente, la richiesta di risarcimento da parte di Norwegian a causa dello stop e della necessità di ricorrere al wet lease per coprire le rotte già programmati. Un dato sul quale però pesa l’incognita della durata dello stop, che proprio nelle scorse ore sembra essersi prolungato.
Ma da affrontare c’è anche la questione dei B737 Max ancora da consegnare al vettore. La strategia di Kjos potrebbe essere quella di chiedere sconti o perfino di annullare gli ordini, come ha già fatto Garuda.