Con una norma inserita in extremis nel decreto crescita si apre un nuovo capitolo per la tormentata vicenda di Alitalia. Il Cdm di ieri ha infatti deciso di consentire la conversione di parte del prestito ponte di 900 milioni, concesso dallo Stato alla compagnia nel 2017, in equity.
In questo modo si permetterebbe al Ministero del Tesoro di entrare nella newco per la nuova Alitalia con una quota che nelle ipotesi potrebbe essere del 15%: in sostanza, con la norma inserita, lo Stato può diventare uno dei soci di Az.
Intanto, è stato concessa la proroga di un mese a Fs nel tentativo di salvare il vettore: le Ferrovie hanno tempo fino alla fine di aprile per presentare l’offerta vincolante necessaria per arrivare al piano industriale.