Un prodotto a volte sottovalutato ma verso il quale sta cambiando l'atteggiamento, anche in adv. L'opinione è di Ivana Jelinic (nella foto), presidente Fiavet, intervenuta alla seconda giornata di Adriatic Sea Forum. "Non c'è più alcun pregiudizio dietro il bancone verso la vendita dei traghetti - spiega -, anzi notiamo una grande propensione nell'inserirli all'interno di pacchetti turistici".
Il merito va a diversi fattori: innanzitutto il miglioramento dei rapporti tra compagnie di navigazione e distribuzione. "Tutte le compagnie hanno attivato linee dedicate al trade: questo aiuta molto le vendite in agenzia. Inoltre, le società che hanno più investito sul web ci hanno semplificato parecchio il lavoro, permettendoci di passare meno tempo al telefono per avere risposte efficaci in tempi rapidi anche su tematiche più complesse, come le prenotazioni dei gruppi".
Come cambia il viaggio in traghetto
A impattare, soprattutto sulle aspettative, è anche un cambio di percezione verso l'esperienza traghetto. "Piano piano stiamo uscendo dalla mentalità legata a come erano le navi 20 anni fa: anche le compagnie stanno investendo per far capire ai clienti che a bordo ci sono molti servizi di un certo livello".
Come proporre quindi i traghetti in agenzia? "Facendo capire ai clienti che la vacanza inizia già lì. Noi adv dobbiamo proporre i servizi in modo innovativo, spiegando bene cosa troveranno a bordo, gli intrattenimenti, la gastronomia, come arrivare al porto. Dobbiamo smarcarci dall'idea che sia solo un mezzo di trasporto".