“Personalmente non avrei preoccupazione a volare con il B737 Max”. Parola di Willlie Walsh (nella foto), il ceo del Gruppo Iag, che racchiude al suo interno British, Iberia, Vueling e Aer Lingus.
Un endorsement non da poco quello del top manager, considerando che non nasconde interessi diparte, visto che all’interno del gruppo non sono presenti esemplari del modello della Boeing ancora fermo in tutto il mondo.
Walsh ha raccontato al Sole 24 Ore di avere effettuato dei test al simulatore (è un ex pilota dei B737) sia con il vecchio software sia con la versione aggiornata, constatando di persona la netta differenza. Tuttavia il ceo non ritiene possibile un ritorno in volo in tempi brevissimi: forse non a fine anno come pronosticato da Emirates, ma non prima di settembre.