“Per Alitalia siamo in dirittura d’arrivo. La soluzione nelle prossime ore”. Sceglie il palcoscenico di Porta a Porta il vicepremier Matteo Salvini per annunciare che la telenovela della compagnia aerea potrebbe essere arrivata all’ultima puntata. Mantiene il condizionale il leader leghista, considerando che non è lui in prima persona a portare avanti le trattative, ma il suo collega Luigi Di Maio. Ma si scuce sul partner: tocca ad Atlantia.
Settimana cruciale
Nel salotto di Bruno Vespa Salvini mostra cauto ottimismo e fa capire che i giochi sembrano essere ormai fatti, anche se mancano ancora gli ultimi dettagli. “Questa sarà una settimana cruciale, in cui dovremo prendere e fare delle scelte”, aggiunge. E mentre in viale Mazzini arriva l’annuncio, nelle stanze del Mise a porte chiuse si porta avanti la ‘vera’ trattativa.
L'incontro al Mise
Qui infatti nelle stesse ore Luigi Di Maio ha convocato i tre commissari Stefano Paleari, Daniele Discepolo ed Enrico Laghi e l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti per fare il punto della situazione. Con i primi c’è da capire come stanno le casse della compagnia e quanto ossigeno c’è ancora per eventualmente prendere ancora un po’ di tempo. Con il secondo valutare chi potrà essere della partita insieme a Delta e al Governo. E poi la scadenza, fissata per sabato 15. Le voci parlano insistentemente di due settimane di bonus ancora, proprio per definire i dettagli. Le riserve su questo punto verranno sciolte probabilmente oggi. In attesa della scritta ‘The end’ sulla (troppo) lunga telenovela.
Atlantia replica
La risposta dell’azienda, però, non si è fatta attendere. Come riporta ansa.it Atlantia ha ribadito che sulla vicenda Alitalia la sua posizione “non è cambiata rispetto alle ripetute dichiarazioni pubbliche del ceo Giovanni Castellucci”. E prosegue affermando: “Nessun fondamento quindi possono avere notizie circa presunti accordi, ancorché preliminari, per una eventuale partecipazione alla newco Alitalia”.