L’aveva annunciato più volte, ma ora la notizia è definitiva: Bjorn Kjos cede lo scettro di Norwegian dopo 17 anni passati nel ruolo di chief executive officer. E con lui si chiude definitivamente la prima era della compagnia che è riuscita a portare avanti il business del lungo raggio low cost. Non senza problemi, come hanno dimostrato gli ultimi bilanci dell’azienda.
La notizia è stata comunicata dallo stesso vettore oggi, in concomitanza con la presentazione dei risultati del primo semestre: cifre che vedono un giro d’affari in crescita e un processo di contenimento dei costi che a iniziato a dare i risultati sperati. Tutto però vanificato dagli effetti dello stop prolungato ai B737 Max e il risultato finale dei primi 6 mesi parla così di una perdita di 145 milioni di euro.
A prendere l’eredità di Kjos al momento sarà il suo vice, nonché chief financial officer, Geir Karlsen, che avrà l’incarico ad interim, mentre l’attuale chairman Niels Smedegaard avrà un ruolo più attivo all’interno del management. Bjorn Kjos, nonostante le dimissioni, non lascerà ancora la compagnia: a lui è stato affidato un ruolo di advisor del chairman per seguire alcuni specifici progetti.