Michael O’Leary ci riprova. E rilancia una delle sue profezie: Norwegian non ce la farà e tra ottobre e novembre chiuderà i battenti. Il ceo di Ryanair insiste quindi sulle difficoltà (note) del competitor additando la compagnia come quella più vicina a lasciare il campo in un contesto sempre più complesso per il trasporto aereo.
L’occasione dell’uscita è il commento ai risultati trimestrali del gruppo, che hanno fatto registrare un calo degli utili a fronte di un nuovo aumento del fatturato. Andamento, ha detto il manager, determinato da una competizione sempre più feroce in Europa, che ha costretto la low cost a un ulteriore abbassamento della tariffa media per continuare a crescere.
Una tendenza generale questa che O’Leary giudica come insostenibile per Norwegian, che deve anche lottare con il blocco dei B737 Max (tema che da quest’autunno coinvolgerà anche Ryanair).