“Parliamo della compagnia aerea più grande al mondo e la sua presenza non ci impedisce nulla”. Lo ha detto Gianfranco Battisti (nella foto), amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, parlando degli americani di Delta e della vicenda Alitalia, a margine della presentazione del nuovo hub milanese di Rogoredo.
Nei giorni scorsi, infatti, Atlantia (che controlla anche Adr, quindi Fiumicino) aveva fatto trapelare la preoccupazione per un piano troppo sbilanciato a favore di Delta e del suo desiderio di mettere le mani sulle rotte redditizie del lungo raggio. Quanto ai tempi, "stiamo lavorando tutti insieme e ci siamo impegnati a rispettare la scadenza imposta dai commissari" ha aggiunto Battisti, lasciando quindi intendere che entrò metà settembre Fs, Atlantia e Delta presenteranno l'offerta integrata dal piano industriale per l'acquisizione della maggioranza di Alitalia.
Il piano industriale
E a proposito del piano, emergono nuovi particolari. Secondo una recente ricostruzione del Sole 24 Ore, Fiumicino sarà conermato come hub di riferimento di Alitalia, mentre Linate avrà una vocazione business. Molto spazio verrà poi dedicato all'intermodalità, un punto che sarebbe stato particolarmente appoggiato da Delta.
Per alcune tratte brevi (Napoli-Roma, Pisa-Roma, Firenze-Roma) ci saranno più frequenze di treni diretti che andrebbe a sostituire completamente gli attuali voli. In aumento che i collegamenti ferroviari tra Milano e Roma per liberare spazi agli aerei su altre rotte. Quanto al lungo raggio America del Nord e del Sud saranno i principali focus dello sviluppo