Velocizzare e semplificare il più possibile anche servizi e procedure essenziali, come il check-in o il ritiro dei bagagli. Quello che fino a pochi giorni fa era un sogno, soprattutto per i frequent flyer ossessionati dalla perdita di tempo, è ora una realtà grazie all’intelligenza artificiale, pronta a rivoluzionare l’industria dei viaggi.
Automatizzare ogni procedura
La parola d’ordine è una sola: automazione di tutte le attività, anche le più semplici come il check-in. Per arrivare a questo risultato Vueling ha utilizzato l’assistente vocale di Google e l’applicazione Google Pay, diventando la prima compagnia aerea in Europa in grado di abilitare le operazioni di check-in e gli acquisti online di servizi ancillari attraverso il solo uso della voce.
Tra le funzionalità, spiega ilsole24ore.com, anche l’emissione delle carte d’imbarco in spagnolo e inglese e la conferma del posto assegnato, ma l’assistente vocale potrà anche utilizzare l'opzione casuale, il tutto senza costi aggiuntivi.
A utilizzare la tecnologia dei Google Assistant è anche Air France, che tuttavia ancora non dà ai propri clienti la possibilità di emettere carte d’imbarco, ma comunque consente loro di controllare lo stato del volo per essere aggiornati su un eventuale ritardo e scoprire le amenities di bordo. Un servizio che va ad aggiungersi a quello di Alexa di Amazon, già offerto da parte della compagnia.
Al gate con lo smartphone
Passando oltreoceano anche United Airlines ha pensato all’intelligenza artificiale di Google per dar modo ai propri clienti di risparmiare tempo potendo accedere al gate e imbarcarsi per i voli domestici esibendo il boarding pass sul cellulare grazie al solo comando vocale.
La tecnologia cambia, invece, nel caso di Blue Panorama, che si avvale dell’intelligenza artificiale dell’assistente virtuale multilingua Blue, testato a partire da ottobre 2018. Rispetto a Google Assistant, Blue può aiutare i passeggeri in tutte le fasi del viaggio, dalla prenotazione al check-in fino al post-vendita, dando modo di conversare con l’assistente per avere il suo supporto nell’organizzazione degli spostamenti, come in una normale livechat, 24 ore su 24.
Un servizio che, in qualsiasi forma sia declinato, non potrà che migliorare grazie al machine learning, che consente al sistema di affinare le proprie capacità di gestione delle richieste e delle esigenze dai viaggiatori.