“Il miglioramento del servizio sui collegamenti di lungo raggio rappresenta una testimonianza del nostro continuo impegno verso il cliente, al quale vogliamo garantire un'esperienza di viaggio unica che ci distingua per la cura che mettiamo nell'ospitalità a bordo”.
È diventato uno dei cavalli di battaglia di Rossen Dimitrov, chief operating officer di Air Italy, che va ripetendo ormai come un mantra. Il manager sa che per competere sul lungo raggio le rotte da sole non bastano, soprattutto in un periodo in cui l’eccesso di offerta si fa sentire anche in questo settore. E in particolare nei collegamenti sul Nord America, direttrice sulla quale tutti o quasi vogliono dire la loro. Bisogna sapersi quindi distinguere e anche un particolare come quello del servizio di bordo, che la compagnia rinnova ora anche per la classe economy introducendo anche un brand, Le Delizie, può fare la differenza.
Una sfida a tutto campo
E poi c’è il secondo aspetto che rende l’investimento sui dettagli determinante. Air Italy avrebbe voluto fare di più e nei programmi iniziali questa winter in arrivo e la prossima summer avrebbero dovuto già essere ‘affollate’ di voli a lungo raggio grazie ai nuovi aerei. Il mercato ostile ci si è messo di mezzo e il percorso sarà ancora lungo, per cui ora meglio riuscire a riempire al massimo i voli disponibili con qualche ‘coccola’ in più. Oppure, come già fatto, moltiplicando gli accordi di code share o affini per conquistare altre fasce di mercato attraverso un sistema di feederaggio non troppo vincolante.
“Vogliamo assicurarci che chiunque scelga di volare con noi - aggiunge Dimitrov - possa godersi il proprio viaggio, assaporare i nostri deliziosi menu, gustare le nostre specialità italiane - dalla colazione fino alla cena - il tutto accompagnato da un bicchiere di uno dei nostri tanti ottimi vini”. Insomma, tanti dettagli. Importanti.