Porterà la data del primo gennaio 2020 il secondo atto della rivoluzione di Air Dolomiti. A pochi mesi dalle prime anticipazioni relative al piano di sviluppo del vettore del Gruppo Lufthansa, Lh e la controllata italiana scelgono la platea di TTG Travel Experience per annunciare l’unione delle forze sul territorio nazionale, trasformando Air Dolomiti in una “piccola Swiss”, come ha specificato il vice president commercial Paolo Sgaramella; in altre parole il riferimento in Italia del Gruppo.
Il programma
Nel dettaglio Air Dolomiti entrerà a fare parte del programma b2b di Lufthansa in tutto il mondo, tra cui il programma PartnerPlus Benefit per le pmi, il Lufthansa Group Partner Program per le agenzie e tutte le offerte corporate. “Oggi inizia una nuova era – ha detto Steffen Weinstok senior director sales Italy & Malta Lufthansa Group -. Con questo passo il gruppo diventerà un po’ più italiano e sarà la base per la futura crescita di Air Dolomiti”.
La crescita della flotta
L’unificazione e la semplificazione dell’offerta commerciale darà un ulteriore impulso al piano di sviluppo di Air Dolomiti, che dal 2020 si concretizzerà con la crescita della flotta a 17 aerei dalla metà dell’anno, aumento che si tradurrà subito in nuovi collegamenti su Monaco da Ancona, Genova e Olbia. “Ma Air Dolomiti non volerà solo tra Germania e Italia – hanno specificato i manger – ma proseguirà lo sviluppo anche di rotte da paesi terzi a paesi terzi e Italia su Italia”.
Dopo il 2020 il processo di implementazione della flotta proseguirà per arrivare a quota 26 aerei nel giro di 3-4 anni.