Ci sono anche i voli nel mirino del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, che torna a parlare di una tassa di scopo sui voli per reperire nuove risorse per la scuola, l’università e la ricerca.
Un’imposta, quest’ultima, che lui stesso definisce “virtuosa” perché indirizza verso comportamenti ecologici e salutari, sulla falsariga di altre imposte già accennate in precedenza, come la sugar tax: “Proposte - osserva in un’intervista a Corriere della Sera - che sono state non solo criticate, ma anche messe in ridicolo dall’opposizione, nonostante leggi del genere ci siano nei Paesi più avanzati”.
Tasse differenziate
Una politica, la sua, che segue la linea del suo partito, il Movimento 5 stelle. Lo stresso Luigi Di Maio, infatti, parlando a Napoli alla festa per i dieci anni del Movimento ha proposto tasse differenziate alle aziende per sostenere un’economia più verde: se si imbottiglia una bibita nella plastica si paga di più, con il vetro si paga di meno. “È un ragionamento - dice Fioramonti - che è incominciato”.