Gli effetti del caso B737 Max continuano a farsi sentire sui conti della Boeing, anche se le prospettive di schiarita sulla vicenda e l’ipotesi di un via libera al ritorno in volo a fine anno stanno rimettendo in moto il valore del titolo in Borsa.
I dati del terzo trimestre sono infatti contrassegnati da un calo dei ricavi di oltre 20 punti percentuali mentre l’utile operativo da 859 milioni è praticamente dimezzato rispetto all’anno precedente. Crollo anche sul fronte degli aerei consegnati: i 62 velivoli del periodo sono il 67 per cento in meno rispetto all’anno prima.
Durante la presentazione dei dati il gruppo ha anche fatto luce sui piani relativi ad alcuni modelli in produzione: il 787 Dreamliner subirà un taglio mentre per il B777X, l’aereo in grado di compiere tragitti più lunghi rispetto a quelli attuali, sono stati confermati i ritardi generati dalla revisione dei motori.