Sarà un giovedì molto caldo quello che attende il gruppo Lufthansa, che si prepara a vivere una giornata sotto i riflettori. Da una parte l’atteso consiglio di amministrazione che avrà come tema centrale i conti del trimestre, ma che dovrà affrontare anche due questioni importanti come il dossier Alitalia e la questione Austrian Airlines. Dall’altro l’inizio di uno sciopero di due giorni degli assistenti di volo di Monaco e Francoforte.
I voli cancellati
Partendo da quest’ultimo, saranno 1.300 i voli cancellati dalla compagnia tra oggi e domani, venerdì 8 novembre. Uno stop forzato che coinvolgerà circa 180mila passeggeri in partenza con gli aerei Lh (non saranno infatti interessati i passeggeri degli altri brand del gruppo). Nella giornata di ieri la compagnia ha perso il ricorso contro lo sciopero stesso, dichiarato legittimo dal tribunale, e Lufthansa si è vista costretta a mettere in campo un pesante piano straordinario oltre alla consueta macchina delle riprotezioni: riprotezioni che nel caso dei voli domestici potranno essere effettuate anche attraverso la scelta del viaggio in treno alternativo.
Dossier Alitalia
Passando invece al cda previsto per la trimestrale, l’attenzione all’evento sarà invece dirottata sulle scelte che verranno effettuate in merito alla possibile proposte di investimento nella compagnia italiana. Per ora sono circolate solo ipotesi e rumors in merito alla lettera inviata al Mise e si attende di capire se a monte c’è la volontà di effettuare un investimento azionario o solamente proporre una partnership commerciale che difficilmente troverebbe il favore della controparte italiana.
Caso Austrian
Nelle ultime ore sono poi emerse le problematiche legate alla controllata Austrian Airlines, che si trova di fronte alle difficoltà generate dall’eccesso di competizione in chiave low cost in particolare sull’hub di Vienna. Sono state preannunciate misure di contenimento costi e il taglio di 500 dipendenti e ora si dovrà capire se le intenzioni della casa madre sono di effettuare interventi più decisi.
I competitor
Il tutto mentre l’ultima settimana non ha lesinato sorprese e colpi di scena nel comparto aereo europeo: da una parte l’acquisizione di Air Europa dal gruppo Iag per un miliardo di euro, dall’altra l’annuncio del piano quinquennale di Air France-Klm con all’interno la volontà di agire in maniera attiva con eventuali acquisizioni. Il processo di consolidamento sembra essere ripartito improvvisamente: si attende la mossa dei tedeschi.