Il triangolo Roma, Francoforte, Atlanta non scioglie ancora le riserve e Fs e Atlantia restano ancora in attesa di conoscere le ultime proposte di Delta e Lufthansa.
La situazione attuale, come noto, vede la conferma della proposta da 100 milioni di euro per il 10 per cento del capitale di Az da parte degli americani, mentre sul fronte del Gruppo tedesco nell’ultimo consiglio di amministrazione il ceo Carsten Spohr ha ribadito che l’offerta di Lufthansa al momento è puramente commerciale, mentre un eventuale investimento diretto potrebbe avvenire solamente in un’Alitalia risanata. Ma nelle ultime ore si registrano alcuni movimenti.
La posizione di Delta
Nella lettera con la proposta definitiva da parte di Delta, dovrebbero arrivare alcune delle concessioni richieste in particolare da Atlantia per rendere il ruolo di Az un po’ più forte nei collegamenti sugli Stati Uniti (veci circolate ieri parlerebbero di alcune rotte in più in arrivo per la prossima estate da Roma) e nella joint venture transatlantica. Concessioni che permetterebbero ad Atlantia di procedere nel piano.
Il ruolo di Delta
A Francoforte è invece atteso per lunedì prossimo un nuovo consiglio di amministrazione che dovrebbe prendere in esame l’ultima proposta da mandare a Roma per Alitalia. Difficile ipotizzare grossi stravolgimenti dell’ultima ora, anche se un blitz improvviso non è da escludere a priori.
Poi giovedì prossimo ci sarà la scadenza del 21 novembre per la presentazione dell’offerta definitiva a commissari e Governo. I primi hanno chiesto di fare presto, mentre per il secondo il ministro dei Trasporti Paola De Micheli ha ostentato ottimismo parlando di battute finali.