Ryanair potrebbe essere costretta a rivedere ulteriormente i propri piani di crescita per il prossimo anno. E ancora un volta la causa sarebbe da imputare ai ritardi nelle consegne del B737 Max.
Mentre a livello generale continua a non arrivare il via libera al ritorno in volo del modello della Boeing (ora si parla di non prima di gennaio), Ryanair dovrà aspettare ancora di più. La versione richiesta dalla compagnia low cost sarebbe infatti leggermente differente, secondo quanto riportato da The Air Current, e questo comporterebbe una certificazione a parte che verrebbe fatta in un secondo tempo rispetto a quella base.
Il tema sarebbe stato al centro di una comunicazione inviata ai piloti della compagnia, nella quale viene specificato che per la prossima stagione estiva potrebbero arrivare in flotta al massimo 10 nuovi aerei, ovvero la metà di quelli preventivati. Un numero che, se confermati, potrebbe costringere il vettore a mettere in campo nuovi tagli.