Intensificati i controlli negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa dopo la riunione della task-force del Ministero della Salute sul coronavirus. Da oggi nei due scali sono entrati in servizio 14 medici e infermieri, che hanno già seguito un corso di formazione per monitorare il virus, i sintomi e cosa fare in caso di necessità, spiega varesenews.it. L’aeroporto di Malpensa non ha voli diretti con Wuhan, la città della Cina epicentro del virus. Roma Fiumicino, invece, ha accolto giovedì scorso l’ultimo volo diretto dalla metropoli.
Attrazioni e città chiuse
Al momento, comunica il dicastero in una nota, tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati infondati.
In Cina, intanto, sono ormai 18 le città isolate, con un blocco di tutte le attività e i collegamenti che coinvolge in totale di 56 milioni di persone. Chiuse anche le principali attrazioni turistiche, come il parco a tema Disneyland di Shanghai, la sezione Badling della Grande Muraglia Cinese e la Città Proibita di Pechino.
Nella capitale della Cina all’ingresso della metropolitana sotto la stazione centrale dei treni il personale in tuta protettiva prende la temperatura ai passeggeri e nella città di Zhijiang il magazine Hubei Daily riporta come tutti i locali pubblici siano stati chiusi ad eccezione di ospedali, supermercati, mercati degli agricoltori e distributori di benzina. A Huanggang, scrive ilmessaggero.it, è stata ordinata la chiusura di tutte le stazioni ferroviarie.
A Wuhan, poi, non si possono più muovere nemmeno le vetture private in centro, segno questo che l’obiettivo delle autorità potrebbe essere quello di confinare la gente a casa.
Nel 2018 (ultimo anno per il quale sono disponibili le statistiche ufficiali Istat) gli arrivi dei turisti cinesi negli esercizi ricettivi italiani sono stati 3.200.847, pari al 2,5% del totale degli arrivi e le presenze 5.287.814, pari all’1,2% del totale.