Doppio record negativo per la Boeing. Il colosso americano dell’aeronautica sconta pesantemente la vicenda della messa a terra del B737 Max e chiude il 2019 con un passivo da 636 milioni di dollari (contro i 10 miliardi di utili dell’anno precedente), che segna il primo rosso dopo oltre vent’anni di conti in attivo.
Non solo: il gruppo ha anche fatto i conti di quanto la vicenda verrà a costare considerando i compensi da sborsare alle compagnie colpite dallo stop e il rallentamento della produzione del velivolo. E la cifra stimata è impressionante: oltre 18 miliardi di dollari, la metà dei quali solamente alla voce risarcimenti.
Oltre alla vicenda del 737, per la Boeing c’è ora anche il problema del B787. Il Dreamliner sta infatti scontando un forte rallentamento della domanda da parte delle compagnie e la società ha deciso di rallentarne la produzione.