Il B737 Max potrebbe tornare in volo prima di quanto annunciato. Secondo quanto si apprende da TravelMole, la Faa (Federal Aviation Administration) avrebbe lasciato intendere che i testi di certificazione per gli aeromobili di casa Boeing potrebbero essere effettuati già nelle prossime settimane.
Questo nonostante di recente sia stato riscontrato un ulteriore problema al software, relativo a un segnale luminoso. Il problema, secondo quanto riportato dalla testata Uk, non dovrebbe causare ulteriori ritardi e Boeing ha già fatto sapere di aver provveduto a risolvere la criticità. “Stiamo incorporando una modifica al software 737 Max prima che la flotta torni in servizio per garantire che questa spia si illumini solo come previsto”.
Il test di certificazione è solo il terzo di cinque step che porteranno al ritorno in pista dei B737Max, al momento previsto per metà giugno 2020.