Due rotte a lungo raggio, Santiago del Cile e Seul, due A330-200, un B777-300, 4 A320 e 2 A321. È il lungo elenco dei tagli che Alitalia si appresta a fare probabilmente già nella prima metà dell’anno per mettere in atto quella sforbiciata annunciata dal commissario Giuseppe Leogrande e dal direttore generale Giancarlo Zeni per contenere quanto più possibile le perdite della compagnia.
Secondo quanto riportato da Corriere.it che cita fonti sindacali, le due rotte intercontinentali si fermeranno con l’avvio dell’orario estivo. Un taglio che precederà di poco la fine del contratto per il leasing dei 2 A330: contratto che non verrà rinnovato così come non sarà rinnovato il noleggio del B777, unico in flotta nella versione 300 e finora il velivolo più capiente in dotazione ad Alitalia. Aereo per il quale, sempre secondo il quotidiano, Alitalia sborserebbe un canone mensile dal 675mila euro.
Altre rotte nel mirino
Se poi verranno confermati anche i tagli per i 6 aerei utilizzati sulle rotte a corto e medio raggio, ecco allora che entro fine anno nella flotta rimarranno solamente 104 velivoli. Una situazione che costringerà sicuramente a ridurre ulteriormente il network in tutte le sue voci. E nel mirino ci sarebbero anche le nuove rotte su Johannesburg e sulle Maldive.