Si sta attivando la macchina delle emergenze anche per quando riguarda il mondo dei trasporti e più in generale dei viaggi e delle vacanze dopo gli ultimi sviluppi legati all’epidemia del coronavirus, i cui contagiati nel Nord Italia crescono di ora in ora.
Per quanto riguarda treni e aerei al momento non si riscontrano ritardi o cancellazioni negli aeroporti italiani e nelle stazioni e i collegamenti risultano regolari. La Sea sul proprio portale sottolinea appunto che nella giornata odierna non sono previste modifiche all’operativo previsto.
Chiusi musei e sospese manifestazioni
Il primo comparto a essere invece colpito direttamente è stato quello dei viaggi di istruzione: il Ministero dell’Istruzione ha infatti deciso ieri mattina di sospendere a tempo indeterminato tutte le gite scolastiche per le classi di ogni ordine e grado. In Lombardia, Veneto e Piemonte sono state sospese le principali manifestazioni (tra i primi a essere colpiti sono stati il Carnevale di Venezia e di Ivrea) e sono stati chiusi tutti i musei e alcune delle principali attrazioni turistiche come il Duomo di Milano e San Marco a Venezia. Domenica 1 marzo, inoltre, sarà sospesa l’iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che prevede in tutta Italia l’ingresso gratuito nei musei, parchi archeologici e altri luoghi della cultura dello Stato ogni prima domenica del mese.
A livello generale sia la Lombardia sia il Veneto hanno attivato dei numeri verdi che possono essere utilizzati anche per richieste di informazioni non solo a livello sanitario: numero verde per la Lombardia: 800 894545, numero verde per il Veneto: 800 462340.
Rinviata la convention di Federcongressi&eventi
Numerosi gli eventi che stanno subendao in queste ore rinvii e cancellazioni. Tra questi la convention di Federcongressi&eventi che si sarebbe dovuta svolgere in Veneto il 24 e 25 febbraio. Una sospensione accompagnata anche da una prima stima dell’impatto che l’epidemia avrà sul settore: oltre un miliardo e mezzo di euro la perdita economica che le imprese del settore dei congressi e degli eventi subiranno nell’arco di un solo mese.
Le reazioni in Borsa
Le vicende legate all'epidemia di coronavirus sta avendo pesanti ripercussioni in Borsa in apertura di settimana. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib lascia sul campo oltre 4 punti percentuali. Andamento che coinvolge tutte le piazze europee, con perdite che si aggirano intorno ai 3 punti percentuali. Ad avere l'impatto maggiore sono state le azioni delle compagnie aeree, alle prese con perdite comprese tra gli 8 e i 12 punti percentuali, con il dato peggiore, quest'ultimo, che riguarda il titolo di easyJet. Perdite a doppia cifra ache per Ryanair.