Una nuova società completamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che prenda il controllo di Alitalia. È questa la ricetta trovata in extremis per risolvere la questione della compagnia aerea commissariata. La soluzione contenuta del decreto ‘Cura Italia’ è quella ventilata nelle ultime settimane, quando si era rapidamente capito che in questa fase il vettore non avrebbe trovato acquirenti.
Per l’operazione, il decreto ha istituito un fondo da 600 milioni di euro per il 2020. In alternativa, come riporta corriere.it, viene prevista anche la possibilità di costituire una società a prevalente partecipazione pubblica anche indiretta.
Il bando di vendita
Era stato fissato per il 18 marzo il termine per le manifestazioni di interesse nell’ultimo bando di vendita. Pubblicato però prima che la situazione precipitasse in questo modo. Tanto che si è deciso di non attendere neanche la scadenza dei termini per il varo di una soluzione alternativa.
Lufthansa, uno dei soggetti in pole position per l’acquisto, ha fatto richiesta di aiuti di stato: una notizia che da sola spiega perché nessuno poteva sperare che entro domani arrivasse qualsivoglia proposta di acquisto.