Rimbalza sui social una nota di Alpitour con la quale l’operatore informa che Neos, la compagnia aerea del gruppo, sta predisponendo in cooperazione con l’Unità di crisi della Farnesina, una serie di voli speciali per permettere a oltre 1.400 connazionali di rimpatriare in Italia.
Il vettore del gruppo ha operato 48 rotazioni finora per riportare in Italia 11mila persone da tutto il mondo.
Secondo il comunicato del Gruppo Alpitour, è dal mese di gennaio che il gruppo sta lavorando sull’emergenza Covid-19. Il primo intervento, sempre attraverso Neos, è stato quello di rimpatriare i turisti cinesi nel loro Paese all’inizio dell’emergenza.
“Sono migliaia le persone ancora all’estero in attesa di poter tornare a casa” dice la nota del Gruppo Alpitour. Al momento, Neos ha istituito con l’Unità di crisi 7 rotazioni per rempatriare i connazionali bloccati alle Canarie, in Marocco e ai Caraibi, oltre a supportare altre società nelle operazioni di rimpatrio da Point a Pitre verso Francia, Belgio, Germania, Brasile e Argentina.
Dopo i primi voli del 15 marzo, altri sono stati operati ieri e oggi “ma le pianificazioni – si legge ancora nella nota – sono in costante aggiornamento per dare il massimo supporto e solidarietà al Governo e ai cittadini italiani in questo delicato momento”.