Graduale sospensione di tutti i voli fino al 30 aprile. Questa la decisione presa da Air Transat, in seguito all’annuncio di chiusura dei confini nazionali ai cittadini stranieri da parte del Governo Canadese.
Attraverso una nota, la compagnia aerea fa sapere che le vendite per le partenze fino al 30 aprile sono sospese immediatamente da e verso la maggior parte delle destinazioni in Europa e negli Stati Uniti.
Voli di rimpatrio
I voli di rimpatrio continueranno ad essere effettuati nelle prossime due settimane, al fine di riportare i clienti Air Transat nel proprio paese di origine. Per permettere il maggior numero possibile di rimpatri, ha spiega il vettore, le vendite potranno temporaneamente rimanere aperte in entrambe le direzioni tra Montreal Parigi e Lisbona e tra Toronto Londra e Lisbona. Una data di annuncio per lo stop di tutte le operazioni verrà fornita nei prossimi giorni.
Caraibi e Messico
Anche le vendite da e verso i Caraibi ed il Messico sono state fermate. I voli continueranno per alcuni giorni al fine di rimpatriare i clienti Transat verso il Canada.
Ai viaggiatori Transat attualmente a destinazione, il vettore consiglia di controllare il sito web, dove saranno disponibili le informazioni necessarie per l’organizzazione del ritorno.
Riprotezioni e rimborsi
La compagnia assicura che non ci saranno tasse di prenotazione ed i passeggeri non dovranno pagare alcuna differenza di prezzo.
Tutti i clienti che non sono stati in grado di viaggiare perchè il loro volo è stato cancellato, riceveranno un credito da utilizzare in viaggi futuri che dovrà essere utilizzato entro 24 mesi dalla data di viaggio originale. “Questa è una situazione senza precedenti, oltre il nostro controllo, che ci sta obbligando a sospendere rapidamente tutti i nostri voli al fine di contribuire allo sforzo di combattere la pandemia, di proteggere i nostri clienti ed impiegati e di proteggere l’azienda - ha spiegato il presidente e direttore generale di Transat Jean-Marc Eustache -. Stiamo facendo tutto il possibile affinchè tutto questo abbia il minimo impatto possibile sui nostri dipendenti e clienti, i quali ci assicureremo di riportare a casa”.