Tagliare gli ordini per superare indenni l’emergenza coronavirus. Questo il suggerimento che il fondatore e azionista di maggioranza di easyJet, Stelios Haji-Ioannou, dà ai vertici della compagnia in questo momento delicato. Per il magnate greco, il vettore deve ridurre di un quarto la sua flotta per far fronte alla crisi, portando le macchine dalle attuali 344 alle 250 unità.
Una volta terminato il divieto di volo, ha spiegato l’imprenditore in un’intervista al Financial Times, “tutte le compagnie aeree dovranno adeguare i propri piani aziendali per gestire flotte molto più piccole di quanto non fossero in precedenza”. “Il numero degli aeromobili in flotta e il numero di aerei che una compagnia aerea acquista da Airbus è fondamentale. Il resto è insignificante” ha aggiunto.
Ridurre gli ordini non sarà però semplice. Lo scorso novembre, riporta simpleflying.com, easyJet ha siglato un ordine per 12 A320neos del valore di 1,3 miliardi di dollari. Se l'ordine dovesse essere annullato o ridotto il vettore potrebbe incorrerebbe in gravi sanzioni dal suo unico fornitore di aeromobili.