La newco pubblica per portare Alitalia nelle mani dello Stato potrebbe essere pronta per la fine di maggio, data che coincide con quella della fase di vendita della compagnia e la fine del mandato del commissario Giuseppe Leogrande. Gara che però, sembra ormai scontato, non sarà più portata avanti nonostante le 8 manifestazioni di interesse.
Emergono nuovi particolari sul processo di nazionalizzazione di Alitalia, anche se al momento si tratta di ipotesi e di rumors in assenza di dichiarazioni ufficiali. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Messaggero a guidare la compagnia dovrebbe essere incaricata Invitalia come capofila, mentre sulla struttura del vettore sembrano prendere corpo nuove ipotesi rispetto a quella iniziale di un ridimensionamento drastico da 25-30 aerei in flotta.
Flotta da 70 aerei?
Le ultime voci danno invece per più probabile una compagnia da 70 velivoli, con l’eliminazione di tutti i leasing più onerosi, quelli che contribuiscono a bruciare più in fretta le casse della compagnia. Per quanto riguarda invece il numero di dipendenti e quello destinato alla cassa integrazione le trattative con le parti sociali sono ancora in corso e una decisione finale, inizialmente prevista per oggi, è stata rinviata al prossimo 3 aprile.
Intanto si registra anche un meeting, previsto per oggi, tra il ministro dei Trasporti Paola De Micheli e i suoi omologhi di Francia, Germania e Spagna: obiettivo del vertice trovare una linea comune per il sostengo al settore.