L'effetto Covid intacca rapidamente anche il Nord Europa. Norwegian Air, in un comunicato, ha messo nero su bianco i volumi complessivi di marzo, che segnano un calo dei passeggeri del 61% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
In Svezia, intanto, la compagnia aerea regionale BRA (circa 20 destinazioni servite, 1.000 dipendenti, 245 milioni di euro di ricavi) ha chiesto al Tribunale la procedura di amministrazione controllata, nel tentativo di salvarsi dalla bancarotta.
In Islanda, invece, Iceland Air prova a reagire in anticipo e ha ingaggiato un tris di banche locali come advisor per rinforzare il capitale e sopperire al calo di liquidità, dovuto all'attività ridotta attualmente di circa il 90%.
Un quadro che mostra chiaramente come l’attuale pandemia stia mettendo in seria difficoltà l’intero mondo del trasporto aereo, senza risparmiare nessuno.
Adriano Lovera