Arriva la prima cura d’urto per rispondere all’emergenza da parte di Lufthansa Group. E arriva anche il primo ‘sacrificio’: per uno dei brand storici, Germanwings, arriva infatti il definitivo capolinea, dopo avere trascorso gli ultimi anni all’ombra della low cost attuale del Gruppo, ovvero Eurowings.
Il board di Lh, ha preso atto di una situazione estrema come quella attuale e per il prossimo futuro non prevede un miglioramento veloce. “La previsione – si legge in una nota diffusa nella serata di ieri - è che ci possano volere mesi prima che le restrizioni di viaggio globali siano completamente abolite e anni prima che la domanda mondiale di viaggi aerei ritorni ai livelli pre-crisi”.
Flotta nel mirino
Gli interventi messi a punto riguardano tutte o quasi le attività di volo del gruppo tedesco, ma il provvedimento più eclatante è sicuramente l'addio a Germanwings: “L'attuazione dell'obiettivo di Eurowings di raggruppare le operazioni di volo in un'unica unità – prosegue la nota -, che era stato definito prima della crisi, sarà ora accelerato. Le operazioni di volo di Germanwings saranno interrotte. Tutte le possibilità e opzioni che ne derivano verranno discusse con i rispettivi sindacati”.
Tutta Eurowings, a sua volta, sarà oggetto di un ampio piano di revisione del business in primis attraverso una riduzione della flotta (dieci aerei a corto raggio in particolare) e una revisione del business a lungo raggio. Altri provvedimenti verranno poi avviati sulle controllate Austrian, Brussels e Swiss.