Il ceo di Ryanair Michael O’Leary torna ancora sul tema del distanziamento sociale, che dovrebbe tradursi con la possibilità del posto vuoto in aereo tra un passeggero e l’altro; e quindi con un fattore di riempimento del 60 per cento circa rispetto alla capacità. E ribadisce: “Se queste saranno le regole gli aerei di Ryanair non voleranno”.
Una vera e propria crociata quella del top manager, che continua ad andare controcorrente rispetto alle altre compagnie, major e low cost, che invece sta già lavorando ai piani per mettere in atto le protezioni per i passeggeri una volta ripartito il mercato.
Le tesi di O'Leary
Per il boss di Ryanair sono due gli assunti che lo portano a mantenere le proprie posizioni. Da una parte la questione legata agli aeroporti, ovvero come si potrà mantenere le distanze in fase di check in e ingresso in aereo? Quindi perché due pesi e due misure, secondo O’Leary, a danno delle compagnie. E poi la convinzione che a dispetto delle attuali previsioni, la domanda tornerà a salire molto in fretta e quindi bisognerà rispondere prontamente. Su quale sarà la ricetta per stimolare il mercato invece O’Leary non cambia rispetto al passato: prezzi low cost, magari anche più bassi rispetto a prima.