Alitalia, la partita non è ancora conclusa. Il piano prospettato dal Governo, con la costituzione di una società a capitale pubblico, dovrà ancora passare al vaglio dell’Antitrust della Ue. Un passaggio non scontato dal momento che lo stesso organo aveva sospeso il giudizio sul prestito di 400 milioni ad Az prima della crisi del Covid-19.
Secondo quanto riporta ilsole24ore.com lo scoglio potrebbe essere rappresentato dal fatto che lo Stato italiano investirebbe nella compagnia ma contemporaneamente chiederebbe aiuti all’Unione europea. Un passaggio che potrebbe complicare il giudizio della Ue sull’intera operazione Az.
Una delle condizioni per il via libera sarebbe comunque la discontinuità aziendale: tra le condizioni perché questo avvenga, c’è anche il ridimensionamento del perimetro della compagnia, sia per quanto riguarda i dipendenti che per le rotte e il numero delle macchine.