Le compagnie aeree si prenderanno meno rischi. Il Covid-19 ha senza dubbio inferto danni pesanti ai vettori che, tra tagli di flotta e di personale, si troveranno costretti a mettere in pista una rete dei collegamenti molto diversa rispetto a pochi mesi fa.
Uno scalo più attrattivo
Andrea Andorno (nella foto), ceo della Sagat di Torino, con un lungo passato tra Meridiana e Air Italy, vede un cambio di prospettiva dei vettori. “Ora passata la fase emergenziale le linee aeree dovranno rivedere i piani – ha detto Andorno a TTG Italia – Stanno riattivando le rotte più sicure dove la ripresa del traffico è più certa. Noi a Torino stiamo lavorando per rendere lo scalo più attrattivo, ma ci rendiamo conto che le compagnie per tutto il 2020 lavoreranno con network più ridotti rispetto al passato. Per questo servono azioni commerciali capaci di avvicinare gli operatori. Il valore della domanda farà la differenza, a fronte di una capacità posti e voli molto limitata rispetto allo scorso anno”.
Una tendenza che metterà sicuramente in difficoltà tutti gli scali nazionali, con una competizione tirata al massimo.