Dopo le anticipazioni della vigilia, con il raggiungimento dell’accordo con l’azionista di riferimento Heinz Hermann Thiele, nella serata di ieri è arrivata la formale approvazione da parte dell’assemblea degli azionisti di Lufthansa al piano di finanziamento da 10 miliardi di euro da parte del Governo tedesco.
Si chiude così un lungo braccio di ferro tra l’esecutivo e la compagnia aerea che ha determinato anche il rischio che saltasse l’accordo. Al centro della contesa l’avversione prima da parte del management e poi di Thiele (che detiene il 15 per cento delle quote) all’ingresso del Governo tedesco nel capitale della compagnia con il 20 per cento e la possibilità di salire fino al 25. Poi il rischio di dovere affrontare un iter fallimentare ha spinto nella direzione del sì.
Nella nota il ceo Carsten Spohr ha voluto ringraziare gli azionisti e il Governo anche da parte degli oltre 138mila dipendenti del gruppo, prendendo formalmente l’impegno di restituire quanto prima i quasi 10 miliardi che consentiranno a Lufthansa di affrontare questo periodo difficile.