Dura presa di posizione dell’Enac nei confronti di Ryanair, colpevole di non attenersi “sistematicamente alle disposizioni previste in Italia per limitare il rischio sanitario derivante dal coronavirus a bordo degli aeromobili in partenza e in arrivo negli aeroporti nazionali”.
Non solo - scrive Enac – “non viene osservato l’obbligo del distanziamento tra i passeggeri, ma anche le condizioni che consentono la deroga a tale distanziamento sono disattese”.
L’Ente nazionale per l’aviazione civile ha informato la compagnia che qualora dovessero perdurare le violazioni delle norme e i comportamenti scorretti “disporrà un provvedimento di esclusione della possibilità di derogare all’obbligo del distanziamento, con la conseguenza che il riempimento dell’aeromobile sarebbe consentito solo fino al 50% della capacità”.
Non solo: Enac minaccia anche che se le regole venissero ancora disattese “sarà costretto a imporre la sospensione di ogni attività di trasporto aereo negli scali nazionali, chiedendo al vettore di provvedere, contestualmente, alla riprotezione di tutti i passeggeri già in possesso di titolo di viaggio”.