“Abbiamo rispettato sin dall’inizio ogni disposizione del Governo per poter garantire il massimo della sicurezza ai passeggeri e ai lavoratori e lo faremo anche stavolta; proveremo a ridurre i danni per i nostri clienti, ma i disagi saranno inevitabili”.
Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia, commenta amareggiato il Dpcm del 7 agosto che, ripristinando il distanziamento a bordo, costringe l’operatore a cancellare viaggi programmati per quasi 5mila passeggeri.
Viaggi alternativi o rimborsi
Per cercare di limitare quanto più possibile i disagi FlixBus Italia sta contattando i passeggeri coinvolti nelle cancellazioni, al fine di offrire loro una soluzione di viaggio alternativa o il rimborso.
Il problema delle regole, però resta: “Chiediamo di avere indicazioni chiare e coerenti - sottolinea Incondi -: noi trasportiamo milioni di persone ed è impossibile per chiunque organizzare un servizio di trasporto se le regole cambiano ogni due settimane”.
Il protocollo di sicurezza
E ricorda come a bordo degli autobus FlixBus il ricircolo dell’aria avvenga con filtri e una dotazione tecnica pari a quella degli aerei (per i quali invece è stata confermata la deroga al distanziamento sociale a bordo), con l’aggiunta di un ricambio di aria costante con l’esterno.
Non sono inoltre previste sedute frontali se non in pochissimi casi la cui disponibilità è già limitata e sulle lunghe tratte sono previste regolari fermate.
Nella fase di prenotazione del biglietto, poi, viene richiesta l’autodichiarazione obbligatoria; al momento dell’imbarco ai passeggeri viene misurata la temperatura e durante tutto il viaggio viene richiesto l’utilizzo delle mascherine, che dovranno essere sostituite ogni quattro ore.