Per cercare di limitare al massimo i licenziamenti dei propri piloti, easyJet sta ‘inventando’ formule di lavoro flessibile e alternativi che consentano al personale di essere in servizio sotto stipendio almeno in parte.
Secondo quanto riportato da Travelmole, in questi giorni starebbero arrivando le varie proposte della compagnia, che passano dal lavoro per sei mesi continuativi con la seconda metà dell’anno a riposo forzato. Ma ci sono anche altre formule con periodi di alternanza più brevi, come due settimane in servizio e le due successive fermi oppure tre e una.
Tutte le formule sono state presentate ai sindacati, che valuteranno nelle prossime ore se accettare le proposte oppure no.