Si riaccendono le speranze per Air Europa dopo che l’Unione europea ha dato il via libera al proseguimento del piano di salvataggio pubblico del vettore, anche se sul tavolo c’è la possibilità di dover rinunciare ad alcune delle sue rotte principali per salvaguardare la concorrenza tra le compagnie aeree del continente.
Per evitare il fallimento, spiega Preferente, Air Europa avrà bisogno di circa 400 milioni di euro e le nuove regole comunitarie stabiliscono che la Commissione europea debba valutare gli aiuti che superano i 250 milioni di euro prima di consentire agli Stati membri di erogarli al vettore.
È il caso, ad esempio, di Lufthansa, costretta da Bruxelles a cedere slot nei principali aeroporti tedeschi per avere accesso all’aiuto pubblico di 9mila milioni.
Continua intanto la polemica con Ryanair, che intende qualificarsi per ricevere gli stessi aiuti pubblici di Air Europa. Come indicato dal responsabile degli affari legali del vettore, Ryanair non è d’accordo sul requisito secondo cui una compagnia debba avere sede in Spagna per qualificarsi a ricevere i fondi statali.