Ryanair raddoppia. Dopo i 400 milioni di aumento di capitale attraverso l’emissione di nuove azioni è ora la volta di una tranche da 850 milioni sotto forma di bond quinquennali a un tasso di interesse poco sotto il tre per cento.
E dopo l’esito positivo della prima mossa, la vera sorpresa è arrivata dai bond: non solo la sottoscrizione è andata a buon fine, ma la richiesta del mercato è stata 5 volte tanto e la compagnia avrebbe potuto portare in cassa 4,4 miliardi di euro.
Importanti segnali
Un segnale di fiducia importante da parte degli investitori, che sembrano credere a questo punto nella ripresa a medio termine del settore e sembrano avere la massima fiducia in un futuro solido da parte della compagnia low cost.
Il gruppo guidato da Michael O’Leary si assicura in questo modo una dose di cash in grado di dare garanzia, insieme alle risorse già possedute e al valore della flotta (stimato in 7 miliardi), per un lungo futuro anche nel caso di un prolungamento della crisi. Ma il vero obiettivo di Ryanair sembra essere ora quello di intervenire sul mercato con nuove acquisizioni per allargare il raggio d’azione.