Andata e ritorno a partire da 10 euro (bagaglio escluso, naturalmente). Dopo la battaglia per inserirsi sulle rotte Nord-Sud e aumentare le frequenze esplode ora quella delle tariffe. E a fare scendere i prezzi in maniera mai vista prima non ci sono solo le compagnie low cost, ma anche la stessa Alitalia, costretta a rivedere al ribasso i costi per non venire tagliata fuori.
È un effetto a catena quello a cui si sta assistendo nel trasporto aereo italiano nelle direttrici tra Milano e Roma verso la Sicilia e a quelle tra il capoluogo lombardo e Bari. A scatenare la bagarre è stata in particolare Wizz Air, che si è inserita nelle rotte domestiche aprendo anche una base a Catania, dopo l’annuncio estivo su Malpensa. Inserimento che ha spinto immediatamente Ryanair e easyJet a aumentare l’offerta sulle stesse rotte accompagnando l’operazione con offerte speciali.
Secondo l’analisi effettuata da Corriere.it su date campione, sul mercato è possibile trovare biglietti andata e ritorno da 10 euro sulla Milano-Catania e sulla Milano-Palermo, mentre sulla Roma-Catania la tariffa più bassa porta la firma di Wizz Air con 20 euro (44 con il bagaglio incluso). La risposta di Alitalia non riesce a scendere a questi livelli, ma i 58 euro sulla Roma Catania e tra i 70 e 80 euro sulle altre rotte (sempre andata e ritorno) sono prezzi che non si erano forse mai visti. Nella battaglia easyJet si pone su una via di mezzo, con biglietti sul mercato tra i 40 e i 50 euro.