Una voce fuori dal coro per fare capire bene il messaggio. È il caso di Flavio Ghiringhelli, country manager Emirates, che non si è trincerato dietro le solite risposte inutili per spiegare cosa succede nel trasporto aereo.
“Sulle rotte per l’Italia stiamo volando con 60-70 passeggeri a bordo in media, senza il contributo sostanzioso del cargo non sarebbe possibile effettuare i collegamenti”.
Basta questa frase per fare capire molto. Nulla di strano se non fosse che la maggior parte dei vettori parla di load factor “interessanti che permettono di volare”, oppure “non possiamo fornire dati sensibili”.
Ma in questo anno pazzo e privo di ogni logica bisogna elogiare il comportamento tenuto da Ghiringelli durante il talk show dedicato ai vettori e svoltosi in fiera a Rimini (durante TTG Travel Experience).
Ammettere che il traffico passeggeri è secondario rispetto al cargo dimostra la reale portata di questa crisi, che sta flagellando il mercato delle compagnie aeree. Per questo ci piace rimarcare la posizione del manager Emirates. Niente di straordinario per carità, ma solo lavorando con dati reali è possibile capire e affrontare meglio la situazione.