Perdite operative da 1,3 miliardi di sterline e un fatturato in calo dell’83 per cento a 1,2 miliardi. È un conto pesante quello pagato dal gruppo Iag, che controlla British Airways, Iberia, Vueling e Aer Lingus, nel corso del terzo trimestre.
Le compagnie del gruppo, British in testa, hanno fatto registrare un crollo del traffico e un load factor sceso sotto i 50 punti percentuali. Dati che non si prevedono in miglioramento anche per i mesi a venire e nel corso della presentazione dei risultati i vertici hanno annunciato che la programmazione fino a fino anno non andrà oltre il 30 per cento di quanto effettuato lo scorso anno.
Sul fronte della liquidità sono invece arrivate rassicurazioni: al 30 settembre la disponibilità era pari a 6,6 miliardi di sterline, 5 dei quali in cash. A questi si devono però aggiungere i 2,7 miliardi derivanti dall’aumento di capitale di inizio ottobre.