Da oltre 10mila dipendenti agli attuali poco più che seicento. Da una flotta di prima categoria a non più di sei aerei operativi da impiegare su una dozzina di rotte domestiche. C’è un’altra tappa nella parabola discendente di Norwegian Air dopo che il Governo norvegese ha negato al vettore una nuova tranche di aiuti finanziari.
Secondo quanto riportato da TTG Media l’effetto immediato dopo le decisioni dell’esecutivo è stato quello di mettere al minimo l’attività dell’azienda lasciando a casa un’altra tranche di dipendenti e mettendo a terra oltre la metà degli ultimi aerei rimasti.
Oltre al no a nuovi aiuti da parte dello Stato in questi giorni per Norwegian è arrivato anche il no da parte del principale azionista, la cinese Boc Aviation, che detiene il 12,7 per cento, a nuove iniziezioni di liquidità. Una situazione che, come ha ammesso lo stesso ceo Jacob Schram, potrebbe aprire la strada a ogni tipo di scenario. Anche quello del fallimento.