Il B737 Max potrebbe presto tornare a operare anche in Europa. L’Easa (agenzia europea per la sicurezza aerea) ha pubblicato una Proposed Airworthiness Directive, segnalando l’intenzione di approvare il ritorno in servizio degli aeromobili di casa Boeing nel giro di alcune settimane.
Nel documento figurano a grandi linee le stesse condizioni imposte dalla Faa per il ritorno in pista del velivolo. Si fa infatti riferimento, si legge su Travel Weekly, all’aggiornamento del software per il sistema di controllo del volo automatizzato e all’obbligo di addestrare i piloti attraverso un simulatore di volo dei B737 Max.
L’Easa ha inoltre emesso una Preliminary Safety Directive, che sarà disponibile per 28 giorni. La direttiva richiederà ai vettori non europei in possesso di un’autorizzazione di operatore di paesi terzi di attuare gli stessi provvedimenti delle compagnie Ue.