I giudici hanno ribaltato una sentenza della Corte d'appello secondo la quale la strategia sul sistema aeroportuale messa in atto dal Governo britannico non avrebbe raggiunto gli obiettivi di salvaguardia del clima prefissati in Regno Unito. Malgrado la decisione, non è ancora certo che i lavori per la realizzazione della terza pista all’aeroporto di Heathrow vadano avanti.
Un portavoce di Heathrow, come riportato da TTG Media, ha commentato la decisione dei giudici spiegando che: “Questo è il risultato giusto per il Paese. Solo espandendo l'aeroporto del Regno Unito possiamo collegare tutta la Gran Bretagna a tutti i mercati in crescita del mondo, contribuendo a creare centinaia di migliaia di posti di lavoro in ogni nazione e in ogni regione del nostro Paese. La domanda di voli si riprenderà e la capacità aggiuntiva in un Heathrow ampliato consentirà alla Gran Bretagna competere con i rivali in Francia e Germania".
Il verdetto della Corte Suprema è stato accolto con favore anche dal sindacato Gmb. Il segretario generale Warren Kenny ha dichiarato: “Questo giudizio è un'iniezione di speranza tanto necessaria per la ripresa economica e la creazione di molte migliaia di posti di lavoro a Heathrow e nelle altre località. Il Governo non ha più scuse adesso. È tempo che i ministri facciano un passo avanti e sostengano Heathrow e l'industria aeronautica in generale ".
La sfida ora si sposterebbe sugli investimenti richiesti per realizzare la terza pista. E le incognite restano ancora tante.