Delta Air Lines: 2020 in perdita ma si spera nella seconda metà del 2021

Delta Air Lines si prepara ad affrontare un nuovo trimestre in perdita di raggiungere il break even sulla liquidità giornaliera in primavera.

Il vettore è anche ottimista sul fatto di tornare alla redditività entro l'estate, quando le vaccinazioni raggiungeranno una massa critica e la fiducia dei consumatori aumenterà.  
I clienti Delta, ha dichiarato il ceo Ed Bastian secondo quanto riportato da Travel Weekly, "non vedono l’ora di tornare a volare ".
Le osservazioni di Bastian giungono in un momento in cui la compagnia aerea ha registrato perdite nette per il 2020 pari a  12,39 miliardi di dollari e perdite nette nel quarto trimestre di  755 milioni di dollari.
I ricavi operativi di Delta nel 2020 sono calati del 70% rispetto al 2019, portandosi a 12,88 miliardi di dollari. Il fatturato degli ultimi tre mesi dell'anno è stato di 3,97 miliardi di dollari, con una diminuzione del 65% anno su anno.  

Nonostante queste cifre sconfortanti, il vettore è entrato nel 2021 pronto a superare la crisi, grazie anche alla forte riduzione delle spese. Per la compagnia, il 2021 sarà caratterizzato da tre fasi di business distinte.Durante il primo trimestre, la domanda si manterrà instabile con tante prenotazioni last minute. Il secondo trimestre sarà di transizione. Infine, il vettore prevede che la seconda metà dell'anno sarà stimolata non solo dal vaccino e dalla nuova fiducia dei consumatori, ma anche dalla riapertura di molti uffici.  
Bastian ha affermato che nell'ultimo sondaggio condotto da Delta sui clienti, il 70% si aspetta di effettuare un viaggio quest'anno. Nel frattempo, il ceo è fiducioso anche sulle prospettive a medio e lungo termine per i viaggi d'affari.

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