Norwegian ha presentato il piano definitivo di ristrutturazione finanziaria. Se approvato dall’Irish High Court e dal tribunale norvegese, la società potrà portare avanti il processo di ricostruzione e avviare un aumento di capitale ad aprile, per completarlo a maggio 2021.
“Abbiamo avuto molte negoziazioni costruttive e impegnative con i creditori da quando il piano indicativo è stato presentato il 14 gennaio - ha spiegato in una nota il ceo della low cost, Jacob Schram -. I tribunali di Irlanda e Norvegia ritengono entrambi che questo piano tuteli gli interessi dei creditori e degli azionisti dell'azienda. Questa è una pietra miliare importante nel processo per garantire il futuro di Norwegian".
Il piano
Secondo il piano, i creditori non garantiti che non parteciperanno all’aumento di capitale previsto avranno diritto a un incasso e a dividendi pari a circa il 5%. Le richieste di dividendi potranno essere convertite in azioni, che rappresentano in totale circa il 25% del capitale sociale della società a seguito della ristrutturazione. I nuovi investitori nell’aumento di capitale riceveranno circa il 70% del capitale sociale post-ristrutturazione e gli attuali azionisti circa il 5%.
Le previsioni del vettore
La compagnia, si legge su hosteltur.com, si aspetta che entro due settimane il tribunale irlandese approvi il piano e che lo stesso avvenga in Norvegia, per arrivare così al completamento dell’aumento di capitale a maggio.
Successivamente la low cost porterà avanti i piani di ricostruzione. Il vettore prevede, nello specifico, di ridurre il debito a circa 20.000 milioni di corone norvegesi (1.939 milioni di euro) e ottenerne fino a 5.000 milioni in più (485 milioni di euro) attraverso una nuova emissione di azioni e altre forme di capitale proprio.
Sul piano operativo, Norwegian intende concentrarsi sul mercato interno e sui collegamenti tra l’Europa e i Paesi nordici, operando con una flotta di 50 aeromobili nel 2021 e di 70 aerei nel 2022.