Le compagnie aeree di Iag hanno effettuato una drastica riduzione della flotta per minimizzare il più possibile l'impatto della crisi derivata dalla pandemia.
Le compagnie aeree che fanno parte del colosso aereo, comprese le spagnole Iberia e Vueling, avevano 533 aeromobili alla fine del 2020, in calo del 10,9% rispetto ai 598 che avevano alla fine del 2019. Inoltre, 241 dei 533 aeromobili ‘in servizio’ sono temporaneamente inattivi.
Il taglio più consistente riguarderà la flotta destinata al lungo raggio, con le compagnie aeree passate complessivamente da 204 aeromobili a 166, il che rappresenta una riduzione anno su anno del 18,6%. Per quanto riguarda il corto raggio, la flotta è diminuita del 6,9%, passando da 394 a 367 aeromobili.
Come riportato da Preferente, il gruppo guidato da Luis Gallego prevede che la domanda rimarrà su livelli molto bassi per diversi anni, non tornando ai dati registrati prima della crisi almeno fino al 2023. Pertanto, Iag è fermamente impegnato a ridurre la flotta di aeromobili e i costi di manutenzione associati. Allo stesso modo, gli aerei di ultima generazione e più efficienti in termini di consumo di carburante saranno quelli utilizzati più frequentemente.